Permessi fotovoltaico: quali servono per installarne uno su di un edificio esistente?

Permessi fotovoltaico: quali servono per installarne uno su di un edificio esistente?

Quali permessi fotovoltaico servono per installare un impianto sul tetto di un edificio esistente? Il punto sulle semplificazioni

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Navigando nel mare dei permessi per l’installazione di un impianto fotovoltaico, è fondamentale essere aggiornati e ben informati. Tra il 2020 e il 2022, il legislatore italiano ha costantemente apportato modifiche alle normative che riguardano l’urbanistica e l’edilizia, in particolare apportando cambiamenti al Testo Unico dell’Edilizia. Questo è stato fatto con l’obiettivo di promuovere la rigenerazione urbana e l’efficienza energetica degli edifici (ne abbiamo parlato anche qui).

Il processo di revisione è stato accelerato a causa della necessità di facilitare i lavori di ristrutturazione, specialmente nel contesto del superbonus 110%. Questo ha avuto un impatto significativo sulla disciplina edilizia relativa all’installazione dei pannelli solari fotovoltaici e termici.

In realtà, una riforma mirata a semplificare ulteriormente le procedure edilizie per i permessi fotovoltaico, in particolare quando questi impianti sono installati su strutture e manufatti esistenti, è stata implementata. Con il d.l. 1° marzo 2022, n. 17, convertito con modifiche dalla legge 27 aprile 2022, n. 34 (noto come Decreto “Energia” o “Bollette”), emanato a seguito dell’aumento incontrollato dei costi energetici, si è arrivati a declassare tali interventi a manutenzione ordinaria, esentandoli parzialmente dalle autorizzazioni paesaggistiche.

Se si è interessati all’installazione di pannelli fotovoltaici, che siano permessi per fotovoltaico o permessi per pannelli fotovoltaici, si è di fronte a un’opportunità unica per ridurre i costi energetici e partecipare alle comunità energetiche. Affrontare la questione dei permessi installazione fotovoltaico non è mai stato così semplice. Che siate privati o imprese, questo è il momento di esplorare le opportunità offerte dal fotovoltaico.

Il testo del Decreto Energia

Prima di approfondire oltre la tematica dei permessi fotovoltaico, riportiamo integralmente il testo della normativa:

“Ferme restando le disposizioni tributarie in materia di accisa sull’energia elettrica, l’installazione, con qualunque modalità, anche nelle zone A degli strumenti urbanistici comunali, come individuate ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, come definiti alla voce 32 dell’allegato A al regolamento edilizio-tipo, adottato con intesa sancita in sede di Conferenza unificata 20 ottobre 2016, n. 125/CU, o su strutture e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, ivi compresi strutture, manufatti ed edifici già esistenti all’interno dei comprensori sciistici, e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione alla rete elettrica nei predetti edifici o strutture e manufatti, nonché nelle relative pertinenze, compresi gli eventuali potenziamenti o adeguamenti della rete esterni alle aree dei medesimi edifici, strutture e manufatti, sono considerate interventi di manutenzione ordinaria e non sono subordinate all’acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, ivi compresi quelli previsti dal codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, a eccezione degli impianti installati in aree o immobili di cui all’articolo 136, comma 1, lettere b) e c), del citato codice di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004, individuati mediante apposito provvedimento amministrativo ai sensi degli articoli da 138 a 141 e fermo restando quanto previsto dagli articoli 21 e 157 del medesimo codice. In presenza dei vincoli di cui al primo periodo, la realizzazione degli interventi ivi indicati è consentita previo rilascio dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione competente ai sensi del citato codice di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004. Le disposizioni del primo periodo si applicano anche in presenza di vincoli ai sensi dell’articolo 136, comma 1, lettera c), del medesimo codice di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004, ai soli fini dell’installazione di pannelli integrati nelle coperture non visibili dagli spazi pubblici esterni e dai punti di vista panoramici, eccettuate le coperture i cui manti siano realizzati in materiali della tradizione locale”.

Permessi fotovoltaico: le semplificazioni del Decreto Energia

In termini di permessi fotovoltaico quindi, la legislazione italiana ha recentemente subito una rivoluzione con il decreto legge 17/2022. Questo decreto ha sostituito completamente l’articolo 7-bis, comma 5, del decreto legislativo 28/2011, portando con sé importanti modifiche al panorama dei permessi per l’installazione di un impianto fotovoltaico.

In linea con le innovazioni chiave di questo testo di legge, sottolineiamo quanto segue:

  1. L’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, indipendentemente dalla modalità e dalla zona, non necessita di acquisire permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso. Questa regola si applica anche a strutture esistenti all’interno dei comprensori sciistici.
  2. Queste attività sono considerate come interventi di manutenzione ordinaria, semplificando così il processo di permessi per installazione fotovoltaico.
  3. L’autorizzazione è necessaria solo per gli impianti situati in aree o immobili specifici, come delineato nell’articolo 136, comma 1, lettere b) e c) del decreto legislativo n. 42 del 2004.
  4. Non esiste un limite quantitativo definito in termini di potenza massima o di superficie coperta dai pannelli fotovoltaici.

Per i privati e le imprese che desiderano ridurre i costi energetici ed entrare a far parte delle comunità energetiche, l’attuale contesto dei permessi per fotovoltaico è più favorevole che mai. Che tu stia cercando informazioni sui permessi per pannelli fotovoltaici o che tu abbia bisogno di capire meglio come funziona il fotovoltaico e i permessi correlati, queste nuove regole facilitano l’intero processo.

Ricorda, l’installazione di impianti fotovoltaici non solo ti permette di sfruttare una fonte di energia rinnovabile e sostenibile, ma rappresenta anche un’opportunità per contribuire a un futuro più verde. Con le regolamentazioni attuali sui permessi fotovoltaico, l’installazione di pannelli fotovoltaici è più accessibile e meno burocratica. È il momento ideale per cogliere le opportunità offerte dal settore fotovoltaico.

Attenzione ai Regolamenti Comunali: meglio affidarsi ad un tecnico abilitato

La recente innovazione legislativa riguardante i permessi è una svolta significativa, tuttavia c’è un grosso “ma” da tenere in considerazione. E’ infatti fondamentale tener conto del Regolamento comunale specifico del luogo in cui l’impianto deve essere installato. Pertanto, si consiglia sempre una verifica da parte di un tecnico abilitato come quelli di Valore Comunity per assicurare l’installazione corretta degli impianti fotovoltaici su ogni edificio, preservando l’integrità dell’edificio e la conformità ai permessi per fotovoltaico locali.

È importante sottolineare che l’installazione, la manutenzione e la pulizia dei pannelli fotovoltaici sui tetti devono essere effettuate nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti. Questo include:

  1. Il rispetto delle norme nazionali di sicurezza sui luoghi di lavoro e nei cantieri (d.lgs. 81/2008)
  2. Eventuali integrazioni regionali
  3. Ulteriori obblighi imposti dalle regolamentazioni comunali (come previsto dall’art. 4 del d.P.R. 380/2001)

Infine, l’installazione di impianti fotovoltaici può richiedere la realizzazione di lavori strutturali complementari. Questi potrebbero includere linee vita e nuove aperture sulla copertura, elementi che dovrebbero essere attentamente considerati nel processo di ottenimento dei permessi per pannelli fotovoltaici.

In conclusione, nonostante la recente semplificazione dei permessi fotovoltaico che classifica tali interventi come manutenzione ordinaria, il rispetto delle diverse discipline di livello territoriale potrebbe richiedere l’ottenimento di un adeguato titolo edilizio, in regime di SCIA e CILA. Questo sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata e dell’assistenza di un esperto nel campo del fotovoltaico permessi durante l’intero processo di installazione.

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