Vademecum Comunità Energetiche in arrivo

Vademecum Comunità Energetiche in arrivo

Mentre Enea si attiva per supportare lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili Anci e GSE annunciano un Vademecum Comunità Energetiche

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Mentre Enea si attiva per supportare lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, emergono nuovi strumenti volti a fornire chiarezza e supporto in questo campo innovativo.

L’Osservatorio Enea (sito ufficiale), nato con l’intento di assistere amministrazioni e cittadini nelle varie fasi di una comunità energetica, rappresenta un punto di riferimento fondamentale. Riunendo oltre 40 entità tra imprese, amministrazioni, utility, istituti di ricerca e professionisti, l’iniziativa mira a esaminare l’intero processo di sviluppo di una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer), puntando a influenzare policy, strumenti e normative a favore delle stesse. La strada delineata punta a identificare e risolvere le criticità delle “filiera Cer” su vari livelli, collaborando con le istituzioni per sviluppare politiche abilitanti.

Ma non è tutto.

In parallelo, GSE e Anci stanno lavorando su un Vademecum Comunità Energetiche. Questo strumento, atteso con grande interesse, fornirà istruzioni dettagliate, includendo Istruzioni C.E.R. e Istruzioni comunità energetiche, affinché gli amministratori locali possano navigare nel mondo dell’autoconsumo e delle Cer con maggiore consapevolezza. La finalità del Vademecum, come sottolineato dal GSE, è fornire una guida pratica e chiara, specialmente in previsione dell’approvazione del Decreto atteso dalla Commissione.

Il binomio tra comunità energetiche e impianto fotovoltaico rappresenta un’opportunità unica per privati cittadini ed imprenditori. Installare un impianto fotovoltaico e far parte di una Comunità Energetica Rinnovabile consente non solo di risparmiare sulle bollette, ma anche di giocare un ruolo attivo nella transizione energetica, contribuendo alla crescita di un sistema energetico più sostenibile e condiviso.

Per scoprire di più su questo vademecum Comunità energetiche e sul supporto offerto da ENEA prosegui nella lettura!

L’osservatorio annunciato da Enea

Prima di affrontare l’argomento del Vademecum Comunità Energetiche vogliamo approfondire brevemente l’argomento dell’Osservatorio annunciato da ENEA. Al momento infatti si stima che in Italia già operino 54 comunità di autoconsumo, con una potenza installata complessiva di circa 1,5 megawatt. Il Nord Italia vede la maggior parte di questi impianti, ma la prospettiva per il 2026 è di raggiungere una potenza di 5 gigawatt, e potenzialmente superare i 7 gigawatt entro il 2030.

Oltre all’aspetto quantitativo, il vero valore risiede nei benefici concreti. Unirsi a una Comunità Energetica Rinnovabile, abbinando l’efficienza di un impianto fotovoltaico, offre l’opportunità di risparmiare sulle bollette energetiche e di prendere parte attiva nella transizione energetica del Paese.

Enea però non si ferma all’Osservatorio. Supporta attivamente le istituzioni nella definizione degli aspetti tecnici dei bandi di finanziamento e promuove iniziative per condividere esperienze e best practices. L’obiettivo? Accelerare la diffusione delle CER in diversi contesti territoriali, utilizzando strumenti come il Vademecum Comunità Energetiche di cui parleremo poco più avanti.

L’ultimo aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec) ha segnato un cambiamento significativo, proponendo di aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili al 40% entro il 2030. Alla luce di ciò, appare chiaro che gli obiettivi per le CER potrebbero essere rivisti al rialzo, raggiungendo almeno 10 gigawatt, come sostenuto dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis).

Anci e GSE: ecco il Vademecum per le comunità energetiche nei Comuni Italiani

Anci e GSE hanno da poco annunciato la pubblicazione di un Vademecum per le comunità energetiche rinnovabili nei Comuni italiani. Un documento che guiderà in particolare i piccoli Comuni, spesso meno attrezzati rispetto alle grandi città, nella realizzazione di progetti di autoconsumo energetico e nella formazione di comunità energetiche.

Questo Vademecum Comunità Energetiche è stato presentato nel corso del convegno “Autoconsumo e Comunità Energetiche Rinnovabili.Vademecum per i Comuni”. Punto focale? Assicurarsi che ogni Comune, indipendentemente dalla sua dimensione, abbia accesso alle Istruzioni comunità energetiche, e possa avvantaggiarsi dell’energia rinnovabile.

Il vicepresidente di Anci, Stefano Locatelli, ha enfatizzato la necessità di un approccio collettivo. Notando che il 70% dei Comuni italiani sono di dimensioni ridotte, ha messo in evidenza l’importanza di strumenti come il vademecum. Per lui, questo documento non è solo una guida, ma

“un punto di riferimento per tutte le amministrazioni comunali”. La meta? Promuovere un’Italia più efficiente e autonoma dal punto di vista energetico.

Per te, che stai considerando l’installazione di un impianto fotovoltaico, è il momento giusto. Unendoti a una Comunità Energetica Rinnovabile, potrai non solo risparmiare sulle bollette, ma anche diventare parte attiva di una rivoluzione verde. E, con l’imminente Decreto Comunità Energetiche, l’orizzonte sembra ancora più luminoso. Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha confermato che il decreto sarà pronto in pochi giorni. Decreto di cui comunque è doveroso nutrire perplessità come riportiamo anche qui.

Conclusione: Le Opportunità delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Nel panorama energetico italiano emergono due eventi significativi:

  • la creazione dell’Osservatorio ENEA sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER);
  • l’annuncio da parte di Anci e GSE di un Vademecum specifico per i Comuni italiani.

Queste iniziative sottolineano l’importanza delle CER nella transizione verde dell’Italia e la necessità di strumenti e risorse per sostenere la loro espansione.

Il ruolo dell’Osservatorio ENEA nella definizione degli aspetti tecnici e nella promozione di buone pratiche sulle CER è cruciale per assicurare che queste comunità possano raggiungere una potenza installata di almeno 10 gigawatt entro il 2030, coprendo così il 10% degli obiettivi nazionali.

D’altro canto, il Vademecum annunciato da Anci e GSE è uno strumento fondamentale per i Comuni, in particolare quelli più piccoli, che rappresentano il 70% del totale. Questo documento diventerà un punto di riferimento essenziale, fornendo Istruzioni C.E.R. e Istruzioni comunità energetiche per promuovere l’autonomia e l’efficienza energetica a livello comunale.

Entrambi questi sviluppi confermano che è il momento ideale per privati cittadini ed imprenditori di considerare l’installazione di impianti fotovoltaici e di unirsi a una Comunità Energetica Rinnovabile. Unendosi a tale comunità, si avrà l’opportunità non solo di risparmiare sulle bollette, ma anche di giocare un ruolo attivo nella transizione energetica del paese.

Non lasciarti sfuggire questa opportunità unica.

Compila il modulo in fondo alla pagina e permetti allo staff di Valore Comunity di fornirti tutte le informazioni necessarie sulle Comunità Energetiche. La rivoluzione verde ti aspetta. Assicurati di essere parte di essa!

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